Programma elettorale | Candidato Sindaco: Massimo Perticucci

mercoledì 28 gennaio 2009

Manuel Cont

(19/05/1974)

Sono Manuel Cont ed ho 34 anni. Sono titolare di un’impresa individuale artigiana che fornisce servizi internet, assistenza informatica e manutenzione computer. Da circa una decina d’anni svolgo pure, e direi con un discreto successo ed una riconosciuta competenza, la professione di amministratore condominiale nel territorio dell’Alto Vicentino dove ho stabilito un ufficio con Susy, la mia compagna.
Il mio percorso di studi è ancora in corso svolgimento ma non solo perché non si finisce mai d’imparare. Non me ne vanto di certo, ma sono laureando (fuori corso da un decennio) in sociologia per l'indirizzo politico-istituzionale alla Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Trento. Alterne vicende ma anche il mio impegno politico e nel volontariato hanno certamente inciso in tutto questo.

Nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo locale sono stato socio fondatore, membro del consiglio direttivo nel ruolo di segretario e tesoriere del Circolo Giovanile Culturale Ricreativo; membro del consiglio direttivo nel ruolo di presidente della Sezione Ginnastica e revisore dei conti della Società Sportiva di Aldeno; socio fondatore, membro del consiglio direttivo nel ruolo di presidente dell'Associazione Sportiva Ginnastica Aldeno; membro del consiglio direttivo nel ruolo di segretario della Pro Loco di Aldeno; membro dell’assemblea consortile e del collegio dei revisori dei conti del Consorzio Turistico “Tre Cime Monte Bondone”; socio fondatore e membro del direttivo nel ruolo di segretario dell'Associazione Filo Rosso Onlus. Di tutte queste esperienze, come di altre che a tutt’oggi seguo con interesse, sono orgogliosamente fiero in quanto hanno costituito una parte importante della mia vita determinando senz’altro una crescita significativa dal punto di vista umano. Attualmente collaboro attivamente con soggetti pubblici e privati per la salvaguardia del patrimonio archeologico-industriale della città di Schio ed in particolare delle Ex Fabbriche Saccardo, un antico opificio del 1862 che gestisco personalmente nel suo complesso.

Nel 1995 sono stato candidato a Sindaco per il Comune di Aldeno e sono risultato eletto quale unico Consigliere comunale nella lista civica denominata "Alternativa Giovani". Esperienza intensa e gratificante sotto molteplici angolature che ritengo abbia lasciato un segno indelebile sia in me che nei ricordi, nel bene e nel male, di molti compaesani. In quel periodo sono stato membro della Commissione Elettorale Comunale, della Commissione per i Giudici Popolari, della Commissione Statuto Comunale, del Consiglio di Amministrazione della Scuola Equiparata dell'Infanzia, delle Commissioni per l’Asilo Nido, per i Rifiuti Solidi Urbani ed altre commissioni e comitati gestionali in ambito municipale.
Dopo l'esperienza maturata in un intero percorso di legislatura, nel 2000 e poi successivamente nel 2005, ancora sostenuto dai soliti irriducibili amici e conoscenti, mi sono riproposto sulla scena politica locale rinnovando il progetto di “Alternativa Giovani”. Purtroppo, come talvolta succede in politica, i numeri non hanno premiato l’impegno profuso cosicché quel percorso politico era da ritenersi concluso. Nel 2003 sono stato anche candidato alle elezioni per il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento nella lista denominata Movimento per i Diritti "Su la testa".

Oggi sono stato coinvolto e mi sono messo a disposizione per collaborare ad un nuovo progetto politico contraddistinto anch’esso da una spontanea vitalità e da un rinnovato entusiasmo. “Aldeno per il futuro” a sostegno del candidato Sindaco Massimo Perticucci nel quale riconosco lo spirito ed i propositi nei quali ho sempre creduto.

“Fra coloro che amano la libertà per convinzione e coloro che amano la libertà a parole vi è una divergenza sostanziale: i primi sono convinti che la libertà rimedia ai mali che può produrre, perché al tempo stesso eccita energie nuove, spinge alla formazione di libere associazioni, sviluppa contrasti politici e sociali dai quali derivano i necessari assestamenti; gli altri, invece, hanno paura della libertà e cercano sempre il modo di imbrigliarla con una continua e crescente legislazione e con un'azione politica vincolatrice, che finiscono per soffocarla.” (Don Luigi Sturzo)